Sviluppare marcatori biochimici per la diagnosi dell’artrosi

Area di ricerca: Chirurgia

Quando era più giovane, Verena T.* (67) amava fare lunghe passeggiate in montagna. Impossibile per lei rimanere ferma in una giornata di sole: con lo zaino in spalle e gli scarponi ai piedi, Verena T.* era solita partire in compagnia di suo marito Adriano* per escursioni ad alta quota. Arrivata alla pensione, Verena T.* sperava di avere ancora più tempo per godere della sua amata montagna. Se non fosse che, qualche anno fa, a Verena T.* è stata diagnosticata un’artrosi alle ginocchia, alla quale è seguito il divieto categorico di praticare attività fisica che comportasse un ulteriore carico alle sue articolazioni, tra cui le escursioni in montagna.

Descrizione del progetto

Lo studio condotto dall’Unità di Traumatologia e Ortopedia dell’EOC intende sviluppare un metodo di diagnosi più preciso, in particolare attraverso lo studio delle vescicole extracellulari rilasciate dalle cellule malate nel liquido sinoviale. Tale metodo permetterebbe di personalizzare la terapia in base al reale grado di severità della malattia, evitando dunque trattamenti inadeguati o inutilmente invasivi. Inoltre, la scoperta di nuovi marcatori dell’artrosi potrebbe essere utile nella ricerca delle sue cause, finora non ancora completamente note. Le ricerche in questo campo sono importantissime per pazienti come Verena T.*, la quale avrebbe dunque ancora una possibilità per godersi la sua pensione - sebbene ad un ritmo ridotto - ma pur sempre tra le sue amate montagne.

*Nomi e immagini sono totalmente anonimizzati.

Lo studio condotto dall’Unità di Traumatologia e Ortopedia dell’EOC intende sviluppare un metodo più preciso per la diagnosi dell'artrosi, permettendo così di personalizzare la terapia in base al reale grado di severità della malattia, evitando dunque trattamenti inadeguati o inutilmente invasivi.

Responsabili del progetto: Dr. Matteo Moretti, Responsabile Laboratorio di Medicina Rigenerativa EOC e Prof. Dr. med. Christian Candrian, Viceprimario di chirurgia Ospedale Regionale di Lugano

Collaborazioni: Istituto Italiano di Tecnologia (IIT)

Sostenitori: EOC