Utilizzo di micro-muscoli per lo screening di farmaci antifibrotici

Area di ricerca: Chirurgia

Ad oggi, non esiste una cura efficace per la fibrosi muscolare. La ragione principale risiede nelle limitazioni relative all’identificazione di molecole attive per questa manifestazione clinica. Vi è quindi un’impellente necessità di nuove tecnologie utili per uno screening più efficace ed efficiente di principi attivi la cui azione sia diretta verso la fibrosi, al fine di migliorare il passaggio di terapie innovative dal laboratorio di ricerca alla pratica clinica.

Descrizione del progetto

La fibrosi rappresenta un ispessimento anomalo del tessuto connettivo all’interno di un tessuto o di un organo, che può comprometterne la funzionalità. La fibrosi muscolare è una caratteristica chiave di una vasta gamma di malattie che comprende le distrofie, le miopatie, lesioni muscolari da trauma, malattie genetiche rare come la distrofia muscolare di Duchenne, sarcopenia, cancro e invecchiamento muscolare fisiologico. Oltre ai suoi effetti dannosi sul tessuto muscolare, la fibrosi è anche coinvolta nella progressione di queste malattie.

Al momento non vi sono cure definitive per la fibrosi muscolare.

Questo progetto ha lo scopo di realizzare una tecnologia che permetta di ampliare enormemente l’efficacia di screening di molecole candidate per il trattamento farmacologico della fibrosi muscolare.

Per effettuare lo screening di nuovi potenziali farmaci sarà realizzata una piattaforma che ospiterà dei modelli di tessuto muscolare umano. In particolare saranno ospitati più di 100 tessuti muscolari miniaturizzati su scala millimetrica, che saranno connessi ad un sistema di screening high-throughput. Questa tecnologia permetterà ai ricercatori e alle aziende farmaceutiche di migliorare ed espandere la capacità di ricerca di composti utili al trattamento della fibrosi muscolare.

Il progetto permetterà una riduzione dei costi, dei tempi di ricerca e avrà un importante impatto sulla salute e sulla qualità di vita dei pazienti affetti da malattie muscolari con una forte componente fibrotica.

Inoltre, la piattaforma che ospita i tessuti modello potrà essere modificata per alloggiare altri tessuti umani, in modo da rendere possibile lo screening di nuovi composti attivi verso altri tipi di malattie.

Lo screening di molecole potrà avere anche un ruolo nella ricerca di terapie personalizzate.

Il progetto promosso in seno al Dipartimento di Ortopedia e Medicina rigenerativa dell’EOC vuole progettare e fabbricare una piattaforma di screening ad alto contenuto per l'indagine di potenziali farmaci che contrastino la fibrosi del muscolo scheletrico.

Ricercatore principale

Prof. Dr. Matteo Moretti, Responsabile, Regenerative Medicine Technologies Laboratory (RMTLab), Servizio di Ortopedia e Traumatologia, Ente Ospedaliero Cantonale (EOC), Professore titolare, Facoltà di Scienze Biomediche, Università della Svizzera Italiana (USI)

Il team di ricerca comprende

Istituto dalle Molle di studi sull’intelligenza artificiale (IDSIA, Svizzera)

Prof. Kamm (MIT, USA)

Prof. Rüegg (University of Basel, Switzerland)

Prof. De Bock (ETH, Switzerland)

Dr. Zanotti (Fondazione Telethon, Italia)

Sostenitori

Fondazione Daccò

Fondation Suisse de Recherche sur les Maladies Musculaires (FSRMM)

Swiss National Science Foundation (SNSF)

AIRC Investigator Grant

Innovative Training Networks (EU-ITN) Marie Curie