Presentazione del nuovo Fondo per la ricerca EOC-USI

Il 25 giugno 2021, con una conferenza stampa tenutasi al Campus Est di Lugano e organizzata in occasione della decima Giornata della Ricerca in Medicina Umana della Svizzera italiana, l’Ente Ospedaliero Cantonale (EOC) e l’Università della Svizzera italiana (USI) hanno presentato ufficialmente il nuovo Fondo per la ricerca EOC-USI. La missione del Fondo è sostenere la ricerca biomedica per garantire cure efficaci, adeguate ed efficienti, sostenere l’innovazione e valorizzare i risultati della ricerca condotta da ricercatrici e ricercatori attivi presso le due istituzioni.

Il Fondo è stato istituito nel contesto della nuova "Strategia EOC-USI per la ricerca in medicina umana per il quadriennio 2021-2024", e si colloca all’interno della Fondazione per la ricerca e lo sviluppo dell’USI. La creazione del Fondo si basa su alcuni presupposti, in primis sulla volontà comune di EOC e USI di contribuire – tramite la ricerca medica di base, quella applicata (traslazionale) e quella clinica – al miglioramento delle cure e della qualità della vita delle persone affette da malattia. Per l’EOC si prevede di condurre la ricerca seguendo le esigenze dei pazienti e con un lavoro di squadra fra medici e ricercatori dell’Ente con i vari partner, in particolare con l’USI con cui si svilupperà una stretta collaborazione per quanto riguarda gli aspetti accademici e di salute pubblica. Infine, la ricerca medica rappresenterà un elemento centrale per gli obiettivi di formazione accademica della Facoltà di scienze biomediche dell’USI.

Il Fondo EOC-USI si avvale di un Comitato composto da professioniste e professionisti impegnati quotidianamente in ambiti diversi, che alle loro attività affiancano a titolo gratuito la responsabilità di sostenere strategicamente e promuovere per la collettività una ricerca medica di eccellenza, e di una Commissione di valutazione composta da rappresentanti delle due istituzioni. La Commissione ha il compito di analizzare e valutare i progetti di ricerca, dando in seguito preavviso al Comitato sui progetti selezionati prioritari da inserire in un portfolio per promozione e possibili finanziamenti esterni. La conferenza stampa del 25 giugno è stata anche l'occasione per presentare tre esempi di progetti di ricerca: uno in cardiologia, che mira a prevenire le embolie gassose cerebrali silenziose durante gli interventi cardiaci; uno in medicina interna volto a prevedere l'ammissione in ospedale di pazienti con insufficienza epatica cronica avanzata; e uno in oncologia che si prefigge di capire le diverse risposte all'inibizione della segnalazione del recettore degli androgeni in pazienti con cancro alla prostata metastatico.

Published On: 25/06/2021